Isole Pontine
Che Palmarola sia tra le più belle delle terre emerse del pianeta non lo abbiamo detto noi, ma Folco Quilici. E lo stesso vale per tutte le isole che fanno parte dell’arcipelago pontino.
Le due isole principali, Ponza e Ventotene, sono sorelle ma non gemelle: coloratissima e tormentata la roccia a Ponza, scura e tranquillamente adagiata sul mare la roccia di Ventotene. Con le nostre guide turistiche scoprirete la loro storia: in diversi momenti storici sono state luoghi di relegazione e pena.
Ponza
Oggi Ponza è un’esplosione di colori: dalle rocce alle case, fino al mare, a seconda del luogo e della luce, l’isola assume sfumature differenti. Accompagnati dalle nostre guide potrete scoprire le forme che hanno assunto le rocce e raggiungere i vari comuni dell’isola per ammirarne ogni scorcio e svelarne la storia, che parte dall’epoca romana, come ci mostrano le Grotte di Pilato.
Se amate camminare e siete allenati, anche a Ponza non mancano le occasioni per fare un’escursione di trekking guidato immersi nelle ginestre e nella macchia mediterranea, da completare con una bella grigliata del pescato giornaliero in uno dei tanti ristoranti dell’isola.
Ovviamente, un’isola come Ponza non può che dare del suo meglio se osservata da mare: ecco perché possiamo organizzare anche dei tour guidati in barca intorno all’isola o alla volta della meravigliosa Palmarola per ammirare la cattedrale naturale.
Ventotene
Il nostro arcipelago comprende anche l’isola “che tiene il vento”, Ventotene. Più piccola di Ponza, è facile da percorrere a piedi con un tour guidato che abbraccia bellezza, storia e natura: da Villa Giulia alla Cisterna dei Carcerati passando per il luoghi che vedono la nascita del Manifesto di Ventotene, primo documento dell’Europa Unita.
E perché non approfittarne per fare un salto anche al vicino isolotto di Santo Stefano?